È sera e fuori il cielo è scuro, si vede anche la luna. La piccola Matilde è nella culla, avvolta nella sua copertina rosa.

Cicciobello è accanto a lei: non la lascia mai sola, specialmente quando è il momento di fare la nanna.

Matilde è una bimba tranquilla, ma a volte non riesce ad addormentarsi subito. Stasera, poi, sembra proprio non avere sonno! Ciccio la conosce bene, perché è con lei da quando è nata.

La piccola allunga le manine verso Cicciobello e lo abbraccia. Com’è morbido! E poi ha un buonissimo profumo di talco. Lo accarezza piano, stringendolo a sé.

Cicciobello si lascia coccolare, mentre pensa che, con la sua dolce melodia, potrebbe tranquillizzarla e farla addormentare subito.

Matilde allunga il ditino verso l’anello del carillon e tira la cordicella. Ecco che subito Ciccio inizia a suonare la sua dolce ninna nanna. È calma e rilassante, e anche lui inizia a sbadigliare.

Ehi, ehi, ma cosa sta succedendo? Si chiede Cicciobello, sentendosi un po’ strano. Ah, non c’è da preoccuparsi, è solo la piccola che gli sta mordicchiando una manina. È così soffice!

Matilde inizia a chiudere gli occhietti, rassicurata. Anche Cicciobello ha davvero tanto sonno e…

 

Improvvisamente si ritrova seduto su un bel prato pieno di margherite. Il cielo è azzurro e il sole splende. Intorno a lui volano tante farfalle colorate. Sono bellissime!

Cicciobello allunga la manina per toccarle, ma sono così leggere e veloci che volteggiano nell’aria, allontanandosi da lui.

“Ciao Ciccio” dice una voce sopra di lui.

Cicciobello alza gli occhi e vede una piccola nuvola bianca, proprio sopra la sua testa.

“Ciao… chi sei?” le chiede.

“Io sono la nuvola Serena”.

“Oh!” esclama Cicciobello, “sembri molto soffice, proprio come me!”.

“Oh sì, sono la nuvola più soffice che ci sia! Che ne dici se ti porto a fare un giro nel cielo?”.

Cicciobello, tutto contento, si tuffa sulla nuvola.

“Sei davvero morbida!” esclama.

Poi Serena inizia a volare nel cielo, sempre più in alto.

Cicciobello guarda giù e vede il prato diventare piccolo piccolo. Sente il vento accarezzargli il visino. Per fortuna ha il suo cappuccio che lo protegge!

In lontananza si vedono due nuvole grigie. “Sono tue amiche, quelle?” chiede Ciccio, indicandole con la manina.

“Sì, sono Giovanna e Marilena” risponde Serena, “loro sono nuvole speciali e hanno un compito importante: bagnano il prato, così crescono i fiori!”

“Oh!” Cicciobello è stupito, non sapeva che esistessero nuvole speciali!

“Copriti bene, Ciccio” continua Serena, “quando ci avvicineremo a loro, ci bagneremo un po’”.

Ciccio non vuole bagnarsi e si nasconde nella nuvola. È così soffice che gli fa pensare alla culla in cui si addormenta tutte le sere con la piccola Matilde. Adesso gli piacerebbe molto tornare a casa dalla sua mammina.

Improvvisamente, mentre Serena continua a volteggiare in aria… Cicciobello apre piano gli occhi e si ritrova nella culla.

La piccola Matilde è accanto a lui e dorme beata, stringendo la sua tutina bianca e azzurra tra le manine.

Il carillon di Ciccio sta suonando le ultime note della dolce melodia e intorno tutto è tranquillo.

Ma allora era solo un sogno!

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