La luce del sole entra dalla finestra del salotto.
Allungo le gambine stiracchiandomi un po’: sono seduto sulla mia sdraietta.
La mamma mi ha appena portato il mio amico Cicciobello. Lui è il mio preferito, perché è così morbido e profumato! Avvicino il nasino al suo visetto per sentire meglio. Eh sì, è proprio profumo di talco ed è buonissimo!
E com’è soffice la sua tutina! Lo accarezzo con le manine, facendo scorrere le dita sulla stoffa colorata. Sulle sue gambine ci sono due nuvolette bianche che scricchiolano e mi piacciono tanto. Con le dita le stropiccio un po’ e all’improvviso…
Vedo Cicciobello che sta giocando tra le foglie autunnali che cadono dagli alberi. Quando le tocca, frusciano piano. Che bel suono! Sembra proprio quello delle nuvolette sulla sua tutina!
Cicciobello sorride e solleva le braccia, facendo volare le foglie qua e là. Quando si muove, il sonaglio che ha nel pancino tintinna dolcemente.
Riapro gli occhietti. Ma… cos’è successo?! Ciccio mi ha appena trasportato nel suo mondo magico! Ridacchio, tutto contento e lo stringo forte.
Sulla sua tutina c’è una piccola finestrella a righe che nasconde qualcosa… la sollevo piano, con un ditino. Chissà cosa scoprirò!
Cicciobello spunta da dietro una grande foglia verde. Accanto a lui c’è il suo amico Pulcino e insieme stanno raccogliendo le fragole, in un piccolo cestino di vimini.
Sembrano buonissime e a giudicare dal visino sporco di Ciccio, deve averne già assaggiata qualcuna.
“Pio pio” dice Pulcino, e si affaccia sul cestino, in attesa del suo turno. Cicciobello allunga la manina, prende la fragola più rossa che vede e la offre al suo piccolo amico.
Ciccio, sei proprio magico, mi hai portato in un posto bellissimo!
Nel pancino di Cicciobello c’è anche un altro sonaglino, che è il mio preferito. Quando lo premo con le manine, emette un simpatico fruscio e sembra proprio il dolce verso di Pulcino!
“Squeak, squeak!”. È proprio divertente! Sgambetto, tutto contento, mentre ascolto il suono del sonaglino e immagino Pulcino saltellare nel prato, felice.
Sulla tutina di Ciccio c’è anche un sole. È giallo e splendente, così colorato che allungo il ditino per toccarlo.
Ma… cosa vedo?! C’è qualcuno all’interno del sole!
Osservo il visino di Ciccio e no, non è lui, non gli somiglia. Dev’essere qualcun altro! Sembra un bimbo come me e magari ha voglia di giocare.
Quando avvicino Cicciobello al mio viso, il bimbo nel sole diventa più grande. Mi porto una manina alla bocca e il bambino segue il mio gesto. Se provo a toccarlo con il ditino, il suo viso rimane fermo.
Ma aspetta un momento… forse sono proprio io, quel bambino!
Sorrido, stringendo tra le manine la tutina soffice del mio piccolo amico. Quante scoperte con Cicciobello!