È una fresca giornata di metà ottobre e Cicciobello sta giocando nella sua cameretta, inventando storie divertenti con il suo amico coniglio.

Vola, coniglietto!” esclama Ciccio, facendolo volteggiare in aria. Com’è divertente!

Proprio accanto a lui c’è la cesta dei giochi. Cicciobello si sporge per vedere gli altri giocattoli. Gli piacerebbe molto afferrare il trenino colorato, ma è un po’ lontano…

Appoggia le manine sul bordo della cesta e si solleva sulle gambette per cercare di arrivarci.

Proprio in quel momento, la porta della cameretta si apre e compare la sua mammina.

Ciccio!” esclama lei, “Ti sei alzato in piedi da solo!”.

Si avvicina e apre le braccia nella sua direzione. “Vieni qui, Ciccio!”.

Cicciobello lascia andare il bordo della cesta e guarda la sua mammina.

Forza, prova a fare un passettino!” lo incoraggia lei.

Ciccio cerca di muoversi verso di lei, ma qualcosa va storto e… cade a terra! Si mette a piangere e la mammina accorre subito in suo aiuto.

Non è niente” lo consola, prendendolo in braccio. “Il tappeto è così morbido che sono sicura tu non ti sia fatto male… fammi vedere”. Cicciobello smette di piangere. In effetti non si è fatto nulla, però ha preso un bello spavento!

Proviamo a camminare insieme, Ciccio? Ti aiuto io” gli dice la mammina.

Poi gli prende le manine e lo aiuta a rimettersi in piedi.

Così, guarda, un passettino dopo l’altro…”.

Con l’aiuto della mamma, Cicciobello fa un piccolo passo, poi un secondo…

Bravissimo, guarda come cammini bene! Stai proprio diventando grande!” esclama la mammina, tutta contenta.

In poco tempo raggiungono la porta della cameretta. “Guarda quanta strada abbiamo fatto!”.

In quel momento da dietro la porta sbuca un simpatico musetto arancione: è il piccolo Pan, il gattino di casa!

Avendo sentito un po’ di confusione, è venuto a vedere cosa sta succedendo e adesso non crede ai suoi occhi: Cicciobello sta camminando!

Pan, Pan!” lo chiama Ciccio.

Il micino si avvicina e inizia a fare le fusa, tutto contento.

Pan non venire troppo vicino” gli dice la mammina, ma il gattino sta già girando intorno ai piedini di Cicciobello.

Attento, Pan, non farlo cadere” lo mette in guardia lei, ma Ciccio inciampa nella coda di Pan e perde l’equilibrio. Per fortuna la mammina lo tiene per le manine e non lo fa cadere.

C’è mancato poco!!

Pan!” adesso la mamma non è molto contenta, anzi, a dire il vero sembra piuttosto arrabbiata.

A Pan non piace proprio essere rimproverato, quindi si allontana e corre a nascondersi dietro la cesta dei giocattoli.

Pan, Pan!” lo chiama Ciccio.

Pan ha fatto il monello” gli spiega la mammina, “non ha ascoltato quello che gli ho detto e ti ha quasi fatto cadere”.

Ma Cicciobello non sembra arrabbiato con Pan. Un passettino dopo l’altro, raggiunge il gattino dove si è nascosto.

Giochiamo, Pan?” gli chiede. Il gattino si avvicina un po’, ma questa volta stando ben distante dai suoi piedini.

Cicciobello si siede sul tappeto insieme alla mammina, e il gattino gli corre incontro.

In fondo Pan è un giocherellone e vuole solo divertirsi con il suo piccolo amico!

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