Oggi Cicciobello è tutto contento perché passerà un pomeriggio insieme al suo amico e alla sua mammina. Sarà così divertente giocare con loro!

“Lorenzino, Lorenzino!” lo chiama.

“Ciao, Ciccio” lo saluta Lorenzino, “e ciao Paoletta!”. La mammina di Cicciobello ricambia il saluto.

“Giochiamo, giochiamo?” chiede Ciccio, impaziente.

“A cosa vuoi giocare, Ciccio?” domanda Lorenzino.

“A palla!” esclama Cicciobello, senza pensarci due volte.

“Ciccio sta imparando a camminare e gli piace tanto giocare con la palla” spiega la mammina.

Lorenzino è entusiasta: sarà bellissimo divertirsi tutti insieme!

I tre si spostano in cameretta. La mammina aiuta Cicciobello a prendere la pallina colorata dalla cesta dei giocattoli, poi lo tiene per le manine.

“Pronto, Ciccio? Aspettiamo te!” esclama Lorenzino.

Ciccio osserva la palla sul tappeto, poi si avvicina a piccoli passi e prova a calciarla, ma senza successo: la palla non si muove.

“Prova ancora, Ciccio, forza!” lo incita la mammina.

Ciccio ci riprova e questa volta la palla si muove verso Lorenzino.

“Wow, bravissimo Ciccio!” esclama lui, calciandola a sua volta.

“Tocca a te, Ciccio!”.

La mammina aiuta Cicciobello tenendolo per le manine, assicurandosi che non cada.

All’improvviso suona il campanello. Ma chi sarà?

I tre si guardano con aria interrogativa, poi Paoletta esclama “torno subito!” e si allontana.

Lorenzino e Cicciobello rimangono soli.

“Vuoi giocare ancora, Ciccio?”.

“Sì, sì!” risponde lui.

“E allora giochiamo!” esclama Lorenzino. Cicciobello non è molto convinto, forse preferirebbe aspettare il ritorno della sua mammina, però il suo amico ha già posizionato la palla a terra, e ora…

Lorenzino la calcia con forza… forse con un po’ troppa forza. Infatti la palla vola a tutta velocità e finisce contro la mensola su cui si trovano altri giochi, facendoli cadere.

Che pasticcio!

Il visino di Paoletta spunta dalla porta della cameretta. “Era solo la vici-… ehi ma cosa succede, qui?” chiede, preoccupata “ho sentito un rumore!”. Poi si accorge del disastro e non sembra per niente contenta. “Cosa avete fatto?!”.

Lorenzino e Cicciobello si lanciano un’occhiata.

“Sono stato io” dice Lorenzino, dispiaciuto, “ho calciato la palla troppo forte e…”.

Paoletta raccoglie i giocattoli che sono caduti dalla mensola.

“Dai, non è successo nulla, per fortuna” gli dice, “però dobbiamo fare tutti più attenzione, o rischiamo di rompere qualcosa!”.

La mammina ha ragione: bisogna fare piano.

Adesso è il turno di Cicciobello. Si avvicina alla palla e la sposta delicatamente con il piedino.

“Bravo Ciccio, proprio così!” dice Paoletta.

“La prendo, la prendo!” esclama Lorenzino, di nuovo contento.

Giocare insieme è proprio divertente!

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