È mattina e fuori il sole splende. La mammina apre la porta della cameretta di Cicciobello.

“Svegliati, piccolo dormiglione!” gli dice. “È ora di alzarsi!”.

Cicciobello apre gli occhi per un momento, poi li richiude e torna a dormire.

“Forza, Ciccio! È mattina, ti ho preparato la colazione che ti piace tanto!”. La mammina si avvicina al suo lettino e gli accarezza i capelli.

Ma… c’è qualcosa che non va! La fronte di Cicciobello sembra molto calda e le sue guance sono rosse. La mammina è preoccupata: Ciccio non sta bene!

Prende subito il termometro e lo avvicina all’orecchio del piccolo. “Non ti muovere, Ciccio” gli dice, “vediamo un po’…”.

“Hai un po’ di febbre” afferma, dopo aver visto la lucina rossa che si è illuminata sul termometro.

Cicciobello apre gli occhi: è un po’ spaventato! Si sente così stanco…

“Chiamo subito il dottore” dice la mammina, mentre Ciccio si rimette a dormire.

Compone il numero sul telefono e lo porta all’orecchio.

Il dottore non sembra allarmato, ma consiglia di stare al caldo nel lettino, di prendere la medicina… e anche di fare una piccola punturina.

“Ciccio, Ciccio…” lo chiama la mammina, portandogli il suo biberon con la medicina.

Cicciobello si copre la bocca con le manine. Non vuole prendere la medicina: non gli piace, non ha un buon sapore!

“Forza, Ciccio” lo incita lei, “con questa inizierai già a sentirti meglio”.

Dopo qualche piccolo capriccio e con l’aiuto della mammina, Cicciobello beve tutta la medicina. È stato bravo e adesso il biberon è vuoto.

“Hai visto, Ciccio? Non era così cattiva come pensavi!”.

Lui sta già per riaddormentarsi di nuovo, quando la mammina aggiunge: “E adesso dobbiamo fare la punturina”.

Cicciobello si mette a piangere. La punturina nooo!

La mammina si siede accanto a lui e lo consola. “Non farà male, te lo prometto. E poi ti aiuterà a guarire”.

Ciccio non è convinto. Ha paura, perché la punturina non gli piace proprio!

La mammina si allontana per prendere la siringa e, quando torna, trova Cicciobello nascosto sotto le coperte.

“Ciccio! Guarda che vedo che sei lì sotto” gli dice, ridacchiando, “dai, forza, quando avremo finito potrai tornare a dormire tranquillo”.

Cicciobello sbuca da sotto la trapunta e scuote la testa.

“Dov’è finito Ciccio coraggioso?!” chiede la mammina. Poi inizia a sbottonargli delicatamente la tutina.

“Pronto? Tre, due, uno…”.

“Ahiii!” si lamenta Ciccio, mentre la mammina gli fa la punturina. Ma dura solo un attimo, e non fa neanche tanto male. Tutto qui?! Si chiede lui. La mamma aveva proprio ragione!

Cicciobello si mette comodo e lei gli rimbocca le coperte.

“Bravo, Ciccio, sei stato molto coraggioso” gli dice, accarezzandogli delicatamente la fronte.

Poi gli dà il suo ciuccio coniglietto e lui si addormenta tranquillo.

Le sue guance non sono più rosse e si sente già un po’ meglio. Con una bella dormita, tornerà come nuovo!

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