Oggi Cicciobello è in compagnia del suo amico Lorenzino, perché la sua mammina non è in casa. Lorenzino e Ciccio hanno deciso di farle una sorpresa quando tornerà, e adesso si trovano in cucina.

“Prepariamo dei dolcetti!” esclama Lorenzino, saltellando intorno al tavolo.
Dei dolcetti?! Questa sì che è una bellissima idea!
“Per prima cosa dobbiamo prendere tutti gli ingredienti…”.
Ma Ciccio non lo sta più ascoltando, perché è troppo impegnato ad arrampicarsi sulla sedia, per raggiungere la credenza.
“Ciccio! Scendi subito, potresti farti male!” esclama Lorenzino. Cicciobello si mette seduto, impaziente di cucinare.
Lorenzino appoggia sul tavolo i vari ingredienti: biscotti sbriciolati, latte, cacao, zucchero a velo…
“E adesso dobbiamo mescolare tut-” ma non riesce a finire la frase, perché quel monello di Cicciobello ha già messo le manine nella busta dello zucchero a velo, rovesciandosene un po’ sulla tutina.
“Ciccio! Guarda che pasticcio!” lo richiama Lorenzino, e poi mette gli altri ingredienti in una ciotola.
“Aggiungi tu il latte, fai piano però…”. Ma Cicciobello è un po’ distratto e lo rovescia sul tavolo.
“Ciccio!” esclama di nuovo Lorenzino. È proprio un pasticcione!
Le manine di Lorenzino e quelle di Ciccio impastano per bene il composto, mischiando gli ingredienti.
Ma cosa sta facendo quel monello di Cicciobello?! Si porta le manine alla bocca e… si mangia con gusto l’impasto! “Aspetta, Ciccio! I dolcetti non sono ancora pronti!” esclama Lorenzino.
Ciccio, tutto sporco di cacao, allunga le manine in direzione di Lorenzino e lascia due impronte sulla maglietta del suo amichetto. Lorenzino non ci pensa due volte e ricambia subito, sporcando la tutina di Ciccio.
“Così siamo pari!” gli dice, e poi scoppiano a ridere insieme.
Dopo aver trasformato l’impasto in piccole palline, i dolcetti sono pronti. Lorenzino e Ciccio si guardano intorno: che pasticcio, bisogna proprio riordinare! Ma Cicciobello non ha voglia e inizia a protestare.
“Hai combinato anche tu questo guaio” gli ricorda Lorenzino, “dobbiamo mettere tutto a posto insieme”.
Ciccio inizia a piagnucolare.
“Ma lo sai che riordinare può essere anche divertente?!” gli dice Lorenzino. Poi lo prende in braccio e inizia a pulirgli la tutina dal cacao e dallo zucchero a velo.
“Mi fai il solletico!” ridacchia Cicciobello, quando Lorenzino gli sfiora il pancino. Poi inizia a ridere e sgambettare a più non posso, mentre il suo amico continua a fargli il solletico.
“Ciccio, ma hai perso una calzina!” esclama Lorenzino, mentre Ciccio continua a muovere le gambette… ed ecco che anche la seconda calzina finisce a terra!
“Sei proprio un birichino!” esclama Lorenzino, ridendo. Ciccio non sta fermo un attimo, e non è facile rivestirlo.
Ma in quel momento i due sentono una vocina familiare provenire dal corridoio.
“Ciccio? Dove sei, Ciccio?”. Ma è proprio la mammina che è appena tornata! Il suo visino sbuca dalla porta della cucina.
“Ti ho trovato, Ciccio!” esclama, tutta contenta, e anche Cicciobello è molto felice di vederla.
“Ciao, Lorenzino!” lo saluta, poi si guarda intorno… “Cos’è successo qui dentro?” chiede, accorgendosi del disordine.
“Ti abbiamo fatto una sorpresa!” spiega Lorenzino, e Ciccio annuisce. Poi le mostrano il vassoio con i dolcetti.
“Wow, siete stati bravissimi! Sembrano proprio buoni, li assaggiamo?”.
I tre si siedono al tavolo della cucina e fanno merenda con i dolcetti, che sono davvero buonissimi.
“E adesso dobbiamo finire di pulire…” dice Lorenzino.
“Sì, sistemiamo!” esclama Cicciobello, “sistemare è divertente!”.
“Bravo, Ciccio” gli dice la mammina e poi tutti e tre insieme si mettono a riordinare la cucina.

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