La cronistoria di Cicciobello

  • Nasce Cicciobello

    Cicciobello 1962
    Cicciobello, la bambola così tenera da suscitare quasi l’emozione di un bimbo vero, nasce nel 1962 e da subito riscontra successo diventando così il simbolo della bambola per intere generazioni. Il primo Cicciobello nasce alla Tecnogiocattoli Sebino su intuizione del presidente Gervasio Chiari. Il volto bellissimo e delicato fu disegnato dallo scultore Silvestro Bellini. Negli anni ’60 la bambola era il giocattolo più desiderato dalle bambine e, considerando il contesto dell’epoca, Cicciobello si affermò subito come uno straordinario fenomeno di mercato. Il successo di Cicciobello fu determinato dalla combinazione vincente di due fattori: la tradizione del gioco unita ad una grande novità: il pianto, un’innovazione tecnologica unica per quei tempi.
  • Cicciobello: oltre i confini

    Cicciobello 1970
    Cicciobello, ormai amato da tutte le mamme e le bimbe italiane, oltrepassò i confini per essere amato in tutta Europa: la Francia, il Belgio e la Gran Bretagna furono i primi, dopo l’Italia, ad innamorarsi del bambolotto con gli occhi azzurri e i capelli biondi.
  • Evoluzione della storia

    Cicciobello vintage
    Ogni storia ha la sua evoluzione”: negli anni Settanta Cicciobello ha un posto nei magazzini Harrod’s a Londra, Galeries Lafayette di Parigi, da Fao Schwarz nella Fifth Avenue a New York. A Madrid, Montreal, Zurigo, Belgrado, Hong Kong, Singapore e Tokyo.
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Il primo Cicciobello

Correva l’anno 1962 quando Cicciobello comparve per la prima volta agli occhi del mondo. Una bambola dai lineamenti semplici ma ricercati: grandi occhi azzurri, caschetto biondo, abitino con effetto “lavorazione a maglia” e la storica medaglietta identificativa.

Queste caratteristiche unite alla funzione del pianto (un’innovazione tecnologica unica per quei tempi), lo resero ancora più realistico, al punto tale da arrivare a suscitare nelle persone le stesse emozioni che indurrebbe un bambino vero.

Negli anni ’60 la bambola era il giocattolo più desiderato dalle bambine e, considerando anche il contesto di mercato dell’epoca, Cicciobello si affermò subito come uno straordinario avvenimento nel mercato.

“È nato Cicciobello!”

Il primo lancio pubblicitario di Cicciobello fu una lettera che la Tecnogiocattoli inviò a tante giovani mamme nella quale si annunciava la nascita di Cicciobello e offriva la possibilità di riceverlo per posta.

Nel 1972 ben quattro bambole Sebino si qualificarono come prime in assoluto tra tutte le bambole di produzione italiana del momento. Cicciobello conquistò il premio “Bellissima”, diventando così noto a tutti come Cicciobello “Bellissimo”.

Grazie a Cicciobello tante generazioni di bambine hanno potuto immedesimarsi nel ruolo di piccole mammine, prendendosi cura del proprio bebè, condividendo questa passione con le proprie mamme.

Il primo Cicciobello annuncio pubblicitario

Un simbolo di tradizione ed un marchio rassicurante
che dopo quasi 60 anni continua a conquistare
intere generazioni di bambine.
Con Cicciobello l’emozionante esperienza
di essere mamma rivive in un gioco senza tempo.

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